Lo
chiamavano re menestrello
com’era
bello, ma com’era bello
accompagnar con le mani e col canto
il
dolce arpeggiare sembrava un incanto
Un bel dì giunto nel borgo antico
senza
cavallo solo col liuto
tutti si accorser che lo strano messere
musica
amava in assoluto
C’è chi compone solo per noia
c’è
chi lo fa per vil professione
lui non faceva né l’uno né l’altro
lui
lo faceva per passione
Ma la passione spesso conduce
a
soddisfare la propria voglia
senza indagare se v’è mai una legge
che
rende vuoti vita ed orgoglio
E fu così che da un giorno all’altro
il
menestrello si tirò addosso
l’ira funesta di quei musicanti
a
cui aveva sottratto l’osso
Così qualcuno senz’arte né parte
si
prese la briga di denunciare
mettere in riga e farla pagare
a
quel menestrello con la sua arte
Si sa che la gente dà buoni consigli
per
poi comportarsi da veri conigli
“il Vostro amore sarà punito -
disser
- dall’ordine costituito”
Ed arrivarono quattro gendarmi
con
i pennacchi ed un editto
ed arrivarono quattro gendarmi
con
un editto e con le armi
Lui che di legge non s’era occupato
la
pergamena scorse veloce
gli si ordinava di fare fagotto
e
tosto lasciare il suo Granducato
Alla partenza c’erano tutti
dall’inserviente
al Gran Ciambellano,
la Precettrice avea già gli occhi rossi
stringeva
già un fazzoletto in mano
Proprio vicino a quel borgo antico
solo
di un palmo un poco distante
tutti i colleghi avevan gli amici
che
si affettarono a picciofonare
Uno striscione strano
portava
scritto in grande
tu te ne vai re menestrello
nei
nostri cuori solo rimpianto
Lì sta arrivando re menestrello
orsù
accorrete a sentir ritornello
se la sua musica volete sentire
e
le sue rime volete cantare
E fu così che nel nuovo borgo
c’era
più gente di quando partiva
chi mandò un bacio,chi gettò un fiore
chi
vuol sentirlo per sol due ore
Ad aspettarlo c’erano tutti
quasi
da non… credere agli occhi
perfino il Conte e Contessa Astarte
in
visibilio per la sua arte
Lo chiamavano re menestrello
com’era
bello, ma com’era bello
cantar con lui le sue rime d’amore
portate
dal vento e dettate dal
cuore