Aedo della Corte della Rosa
"Il quinto scoglio"
composta da Lord
Lovefeeling
Ed
eccoli i marosi, possenti, tempestosi
abbattersi sulla scogliera: violenti, irosi
ma trovano una roccia che mai s’abbatte
quand’anche lei s’accascia è lì: ancor combatte
da
dietro quel vetro, che non posso superare
vedo la sua lotta ad occhi chiusi: immane
ché me l’avean detto che avrei visto arrivare
un tempo di tempesta, di ira e lotta infame
E
a un tratto lei mi guarda, ancora sorridente
alza una mano come per dirmi “credi ancora”
ed io che le sorrido d’amor ancora ardente
le dico che l’aspetto: arriverà un’altra aurora
Questo
è il quinto scoglio, la nave un po’ vacilla
ma quando si è avvinghiati all’albero maestro
sapendo che mai e poi mai diventerà di argilla
non
ci sarà mai né onda, né pioggia, né tempesta
che possa superare di un grande amor la cresta.
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