Aedo della Corte della Rosa
"Il quarto scoglio"
composta da Lord
Lovefeeling
Quel
liquido che penetra, lento, goccia dopo goccia,
in quel corpo sì leggero, minuto, eppur sembra roccia
un solo tepore sento in quella stanza troppo fredda
e anche se rabbrividisco, la sua mano tengo stretta
la
luce mi scompare, poi improvvisa ecco: riappare
io l’osservo dolce, ma più dolce ancor il suo guardo
il capo or non regge più, gli occhi ormai son chiusi,
lento mi assopisco…e i pensieri volan via: soffusi
eppure
quel calore ancor mi tiene desto
lo dissi, lo scrissi: potrei perfin dormire
ma anche se dormissi, quasi a parer assente,
lei sa che il suo amore è qui: sempre presente
Questa
scogliera immensa sembra non aver mai fine
siamo stanchi, è vero: eppure siamo ancor vicini
a noi non importa nulla se questa rosa ha tante spine
noi sappiam soltanto che ci saranno altri mattini.
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