Lovefeeling

Sono partito in un giorno di un lunghissimo inverno
soltanto un liuto compagno di belle avventure
con me portavo speranze e il mio quaderno
per annotare le note e le mie paure
camminavo da solo in valli sconosciute…
dimenticando nel cuor le delusioni più acute

Finchè ho incontrato per caso un dì una damigella
mi chiese di dedicarle una melodia
e poi disse che in cielo era nata una stella
mi prese la mano e mi indicò la via
per trovare il suo uomo al quale dedicare…
quelle mie strofe d’amore e per lui cantare

Com’è difficile dire tutto quello che sento
quando le note che scrivo per la via
regalo al cielo e affido al vento
per dir del cuore parole in completa armonia
con l’anima e col mondo che ascolta
l’eterna poesia che fa’ sognare ancor
quello che viene solo dal cuor e che
chiamo la musica mia.

Ho attraversato poi un fiume che scorreva lento
sembrava quasi sapesse che arrivavo là
un cavaliere non ero, nè pretese né vanto
io menestrello vagante che sognavo già
di affidare al suo corso questa mia poesia…
perché portasse giù al mare la musica mia

Se ci sarà chi l’ascolta e ne vorrà fare dono
alla sua amata madonna o al suo uomo
forse allor saprà quello che c’è
in fondo al cuore di un uomo menestrello soltanto
che dice quello che sente il cuore suo
e non nasconde quello che
ama di più e amerà perchè…
questa è la musica mia.

MP3: musica e voce registrata dall'autore del testo rivisitato; originale di cantata da F. Mannoia