Seduto
lì nella locanda mentre guarda solo un fondo di caffè
la mente che si perde dietro uno spartito strano che in realtà non c’è
un
menestrello inventa due o tre righe che
poi prova un po’ solo per sé
e con la fantasia vola verso chissacché
Due
occhi verdi come foglie di castagno splendono davanti a lui
sembra
che quasi gli sorridan dolci e poi si chiedan “chi sarà costui”
ed
il parlar da soli poi diventa quasi più che naturale ormai
ed il sognar di un mare e una dama dice vieni adesso dove sai….
e
andare lontano lontano
andare
lontano lontano…
Nel
cuore sale un’emozione se quegli occhi dicono “io sono qua”
se guardi bene e vuoi amarli loro sono qui per dar felicità
a
chi all’amore crede anche se tu sai ch’è solamente il tuo sognar
e la tua triste vita a volte vuoi dimenticar
Quel
fondo di caffè diventa un chiarore immenso che ti scalda il cuor
e porta via ti fa volare verso prati verdi
come un sognator
finché
una dama ad alta voce chiama il nome e sembra un po’ con nostalgia
e tu che intanto sogni ancora e scrivi e scrivi versi che ti portan via
e
andare lontano lontano
andare lontano lontano…
Seduto
lì nella locanda un menestrello prova un’altra sua canzon
sognava gli occhi dolci e verdi di Haziel di Redwall.