Menestrelli di Palazzo

 

 

"L'Amico Angelo"

composta da Lord Lovefeeling

 

Sentivo freddo, troppo freddo per star fuori
e mi riparavo in tenda incurante dei Signori
che parlavano a gran voce di qualcosa o di qualcuno
io sul mio giaciglio steso non volea sentir nessuno

Chiusi gli occhi per dormire, e come spesso può capitare
non lo so se arrivò il sonno: da una voce mi sentii chiamare.
Chi non ha udito mai, dal profondo del suo io
quella voce che ti chiama e lo stran formicolio?

Certo un sogno si direbbe quella forma sconosciuta
eppur già così tanto nota e da ognun riconosciuta
quelle ali, e poi quel viso, troppo bello per esser vero
come angelo improvviso a me apparve sul suo destriero

“Son venuto a ricordarti, disse, quel che tu dovrai cantare
perchè tutto il mondo sappia quel che ognun deve imparare
tutti gli uomini e le donne han da tempo il mio favore
e tu sai che ancor ne avranno se innamorati dell`amore.

Canta quel che or ti dico, fallo senza esitazione
e che sia per tutti uguale tal che ognun tragga lezione.

Dì del loro grande abbaglio, dell’error che l’invecchiare
vuol dir mettersi da parte e pensar di non più amare;
dì che stolti essi non sanno che il pensar di non più amare
in realtà è proprio questo che alla fine fa’ invecchiare

Canta e a un bimbo metti le ali,
ma lascia che impari a volar da solo
tutto il mondo ama viver sulla cima di una montagna
ma il risalir la scarpata sarà di gioia la vera compagna

Canta che quando bimbo appena nato
stringe con il suo piccolo pugno, per la prima volta,
il dito di suo padre, quella stretta di neonato
sarà per sempre, e mai nel tempo verrà sciolta
.
Canta che il diritto di guardar l’altro dall`alto al basso
solamente quando deve aiutarlo ad alzarsi
sarà per tutti gli uomini il giusto passo.

E non dimenticar di cantar col cuore
qualsiasi cosa: purchè sia l’Amore.