Midi   Menestrelli di Palazzo  MP3

 

 



"Per la Contessa Astarte"

composta da sir Lovefeeling

 

La notte ormai era già calata,
era Contessa rassegnata
ad ascoltar del Signor Conte
il suo russare da bisonte

Alfine già un poco adirata
gli rifilò una gomitata
“se non Vi spiace Re Divino
vorrei dormire anch’io un pochino”

Disse così a un menestrello
che avea incontrato nel castello
“qui non c’è mai un sol momento
che io non senta il suo lamento “

Il menestrel rispose allora
è molto semplice Signora
basta che quando inizia il brano
Voi gli mettiate lì una mano

Contessa un poco sospettosa
“Siete sicur di questa cosa?”
“Non dubitate mia Signora
che non potrà russare ancora”

La notte ormai era già calata
e la Contessa avvicinata
al menestrello che russava
la mano sua di già allungava

Volea veder se era vero
che quel consiglio strano invero
potea sortire quell’effetto
su quel russare maledetto

Era davver consiglio giusto
e Lei iniziò a provarci gusto
da quella notte il menestrello
divenne il Re del suo castello.


 


 


 

 


 

MP3: musica e voce registrata dall'autore del testo rivisitato; originale di "Il Pescatore" di F. De Andrè